Erato

……………..Ispirazioni in continuo aggiornamento……………….
I netturbini , il cioccolato che mi cade sulla gonna e rimane sulle guance, quelli che puliscono le stazioni dei treni, quelle grandi. I ragazzi che si baciano in via roma e non hanno un posto dove scopare ma una chiesa a testa. I ritardi dei treni che ci fanno disperare. Le città immense in cui un giorno vorrò morire alienata nella contemporaneità più drammatica. I fiori che non mi hanno mai regalato, che sono tantissimi e non ho neanche un posto dove metterli. La nostra classifica di orgasmi più belli. La rivoluzione, quella fatta, quella che sogno, quella che ti racconto. La scoperta della clitoride raccontata a voce alta. La nostalgia che hai di tua mamma. La cinquecento giardinetta di due bellissimi vecchietti che abitano al corso e che ogni tanto vanno al mare.  Quando mi consoli. il rullo della mensa universitaria. I lamenti. I miei demoni custodi. I discorsi che ti ho fatto centinaia di volte. E ancora non ho smesso. Le cipolle. L’amore infinito per la libertà e tutti i mal di pancia che questa comporta. I disertori. L’ipoglicemia. I ragazzi degli anni settanta che erano tutti bellissimi: i brutti non esistevano. Le streghe e le loro risate dolci. I chilometri. I miei amori razionalizzati e non .L’Argentina che parla di se. Quando mi dici non t’incazzare. Il mio compleanno che anche quando passa la mezzanotte non finisce. Le parole che mi mangio senza condimento. I brigatisti innamorati. L’alba vista al contrario e i vestiti della sera prima. L’odore di cenere e caffè che c’è sempre a casa tua.  I colpi di fulmine eterni come i tramonti delle città. Chi non ha i soldi per fare i regali a chi ama. Le sere d’inverno. La metropolitana della città eterna.  Il diritto internazionale. Quando mi dici che sicuramente mi piacerà. E tantissime altre cose come gli eccetera eccetera…..