In circolo.

 

Regalami un sogno difficile. Non dimenticare di consolarmi poi.

Carceri per soli ipoglicemici con sbarre di cioccolato. Alla casa di riposo un rave dove le droghe sono già legali e puoi decidere  se liberartene e liberarti della vita come cazzo ti pare . Gli ospiti dissanguati  si ribellano contro infermiere che si lasciano crescere i baffi. Molti nipoti arrabbiati alcuni ,ma pochi,estasiati.  Altri ancora  venderanno la  macchina mai usata e solo pagata altri.. 

Impiccarsi con foulard griffati con scarpe indosso che valgono un mese di cassa integrazione.

 Le fiamme delle banche riscalderanno i nostri gelidi baci mattutini le conseguenze improbabili e le risate isteriche. Comportiamoci bene la nostra città sembra il reparto webcam dell’auscian; se sei buona qui ti scambiano per cattiva se ami la gente come fai ad ammazzarla?Essere confusa per le confusione degli altri. Sembra tutto cosi semplice e chiaro  ma ti costringono ad innamorarti del meraviglioso accento di Leon Frank….  Dalla vecchia scuola  non più occupata  cancellata dalle case popolari si può sniffare uno strano fumo nero: una macchina ha preso fuoco. La polizia era già arrivata e non rimane a fare domande chiede solo dov’è la fermata del tram. Apri i polmoni.  Rifugiamoci in ascensori senza interruttori sotto ponti stonati sotto ponti decorati. Queste ore non avranno prezzo ne contratto. 

Non distrarti.

Marie da per tutto urlare per la paura di essere scambiate per la madonna di qualcuno. Ancora un’altra riga da criticare una canzone da farti odiare. Un overdose di normalità con dolori lancinanti con dolori preoccupanti e lacrime bollenti.                                                           

Regalami un parlamento da incenerire ed una serata al mare  tre giorni prima d’agosto.

Un cous cous con i nostri cuori scadenti. Oppure portami lontanissimo.

 


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