Lenzuola sporche

Svegliarci su vinili vestiti a maschera sulla musica di partito non si può . La fantasia ci stritola le vene : la lotta continua alla noia e alla noia di lotta continua. Non sono per niente seria lo capisci o no?  Vestiamoci di coriandoli per fare autostop ad astronavi in riserva : evita di sussurrarmi che non siamo più negli anni sessanta. Colorati di sudore da fumo e profumo in offerta da super market che si appiccica su vestiti vanitosi: non usare questa scusa per non vestirti, mi dici. Aggiungi che i miei seni modesti non sono un efficace messaggio astensionista. Cos’è che non va? Va tutto perfettamente male aldilà di questo letto cuscino fodera finestra mensola persiana tappeto comodino posacenere lettere. Non vogliamo vincere, non siamo fatti per essere condottieri. Rivoluzioni contro  la noia è diverso da rivoluzioni fatte perché ti annoi : disperatamente in festa. La mia testa si schiaccia sotto carri armati da bolle luccicanti : non mi accontento di finti orgasmi. O gemiti da attrici scadenti. La passività non si ferma in gola. Evitiamo il tedio più o meno industriale con pois dentro le palpebre,al fuori poi. Ti ho sporcato con tutti i miei sogni è rimasto poco di te, giusto quello che mi serve. La libertà non s’impara, perdonami. Prima di andar via  ricordati di lasciarmi un ricordo di te, uno di quelli che avranno peso in un epoca artificiale. 

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