Tormenti d’Amore


"nos contra angusto versamus proelia lecto"


I corpi noleggiati mi turbano un pochino. Questa forma d’Amore fra due persone la sento, la vedo, l’osservo ma non la capisco!Amore e Libertà hanno un legame fondamentale. E l’Amore,con le sue infinite forme,come può essere quella fra due esseri,non prevede catene. Come si fa ad incatenare l’Amore???e conseguentemente tutto ciò che la riguarda le voglie , l’emozioni, le sensazioni…Come fa l’Amore ad ammanettare??
Mi sfugge il momento in cui si è stabilito che l’Amore prevede solo due frecce!E quand’è che l’Amore è diventato un notaio che vigila sull’affitto dei corpi??da quand’è che esiste solo un modo per amare?da quand’è  che l’amore ha il monopolio del sesso?da quand’è che ogni altra sensazione o voglia carnale deve essere soppressa …per l’amore..
Non penso di trovare risposta in qualche manuale del mulino
Ma il pensiero  mi rattrista e non se ne va. Vedere l’Amore che nella sua banalità e nelle sue sfumature da scoprire venga implicata in questa compra vendita a mò di secondino non mi lascia indifferente.
Mi spacco la testa e risposte non ne trovo e neanche teorie soddisfacenti. Ma sicuramente di una cosa mi son ben convinta:la monogamia (che non ha come unica alternativa la poligamia con il velo)non può essere l’unico canale per l’amore fra due esseri.
Per carità a chi ha occhi solo per lui/lei ci credo e non ho nessuna intenzione di liquidare nessun* come moralista o bigott*!Ma non mi accontento e diffido dell’ovvio. Anche questa è soprattutto una questione d’Amore!
Che risate a fare questo discorso a chi ti voleva fidanzare ,anche se poi hai ceduto ..
Che risate  vivere la libertà dei sensi, quando e SE sopraggiunge la voglia..Bisogna averne di consapevolezza di se o qualsiasi altra cosa;insomma non penso che almeno all’inizio finisca bene. Bisogna essere parecchio convint*!
Molto più divertente che la presa del palazzo d’inverno comunque!La rivoluzione di baci sembra più difficile di quella con i fucili. Nel tentar che stupore! 
Che follia pensarci e provarci:pazzia!
Come quella mezza strega che andava cantando “fedele né alla patria né  all’amoroso” o “ci sono già abbastanza galere ne faccio  altre?”
Qualcun* diceva che era una puttana e che ad ascoltarla si diventava come lei,discorsi troppo contorti troppo lunghi sempre a ridere poi che fastidio!!
Qualcun altr*  ha detto che aveva  problemi seri o che non aveva niente ed in manicomio si è ammalata: una così può venire solo da lì!
Qualcun altr* ha detto che era solo innamorata: una cotta adolescenziale perenne.
Chissà se qualcun* l’ha amata:roba da pazz*! 

Solo andata

Il cardiologo ci ha vivamente sconsigliato di frequentarci.Quello che una beve l’altra lo fuma e viceversa cosi all’infinito. Perennemente a cercare un motivo per dire che in fondo non siamo cosi contenteA furia di girare intorno al bene che non ci diciamo rischiamo di accendere anche le dita.L’esofago intrecciato, lo stomaco ci divora guardiamo il buco della serratura,sulla porta l’indirizzo “un po’ di tempo fa” : la retromarcia l’avete segata .Siamo state turbate e ora ci giuriamo senza dio e senza voce a noi no, non succederà .Senza parole le galline si insediano fra le ciglia : nei mai e nei persempre non ci crediamo .A lottare per l’emozioni si finisce per averne paura e per viziarci ci siamo concesse un giro di valzer con la vendetta : che risate diavoli miei!A dare omaggio ai nostri sensi non ci servono artisti ma solo tinte compatibili con il nostro sangue. Così ci troviamo a sognare un paradiso strano al di la del mare fatto di bollette lotta e sigarette. Alla prossima primavera  Stachanov sarà ricordato come un mandrone.Con la fronte orientata verso sud sopravviviamo alla noia; con  il chefare ci siamo alleate non siamo riuscite a sconfiggerlo: non abbiamo fatto in tempo neanche per questo tramonto, il tg di regime ci ha fatto incazzare un altro po’ e abbiamo comprato uno spumante ad un euro e ventinove.l’inflazione delle idee porta a crisi d’incapacità.


Due cucchiaini,presto!

Mi sono allontanata da te senza volerlo. Sono disattenta.

Qualche minuto d’assenza senza essere neanche con me

 Hai deciso di non perdermi mai più ed hai iniziato la resistenza al mio standby.

Il partigiano della mia ipoglicemia

 Spacciata e resuscitata dall’innesco di miele nella mia borsetta.

Trasformi tutto in zucchero appena Il mio esagerato esserci si modera

Mi accascio tranquilla su un lato senza sceglierlo frustrato e un po’ imbarazzato sei un’onda anomala  d’aranciata.

Non vuoi sentirmi tacere mai più

Per fortuna hai capito presto che i dolcevita non si mangiano

Una dolcezza infinita fra noi due.


Elogio all’inutilità

inutile come il tempo che si passa incantati.
inutile a me stessa e al mondo.
inutile come un eiaculazione femminile
inutile come l’orgasmo vaginale
inutile come un orgasmo clitorideo
inutile come il motivo dell’inutilità
inutile come l’accento di inutilità
inutile come la poesia
inutile come l’erbaccia
inutile come l’avanguardia
inutile per l’inutilità
inutile come una passeggiata al mare
come guardare le stelle
come la lentezza
inutile come la vita
essere inutile è l’unica felicità non egoista


SenzaSenso

Ora prendete dei coriandoli,magari autoprodotti e che non inquinano.

Riflettete,sorridete,ballate :cambiate

Buona giornata non-produttiva a tutt*


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